Ammirate le splendide fortezze del deserto, visitate città straordinarie come Jerash e Ajloun ed esplorate le loro attrazioni. Nel Wadi Rum è stato girato il famoso film “The Martian” e il luogo in cui visse Lawrence d’Arabia.
Rilassatevi sulle spiagge del Mar Rosso e ammirate una delle barriere coralline più conservate al mondo. Un’avventura che non dimenticherete mai!
Ci vuole tolleranza per ospitare ondate infinite di arrivi e la Giordania ha dato prova di questa virtù assorbendo migliaia di rifugiati dai Territori palestinesi, dall’Iraq e più recentemente dalla Siria. Nonostante questo e il gran numero di turisti, spesso insensibili ai valori conservatori giordani, la vita rurale in particolare è riuscita a mantenere la continuità con le tradizioni del passato. Pur dovendo affrontare le sfide della modernizzazione e della crescente urbanizzazione, la Giordania rimane uno dei Paesi più sicuri in cui farsi un’idea della quintessenza del Medio Oriente.
Viaggiare in Giordania con una guida turistica autorizzata è un ottimo modo per garantire la sicurezza del viaggio in Giordania e per trascorrere una vacanza senza fretta.
Dovete verificare con noi l’autorizzazione al visto e saremo lieti di consigliarvi come procedere.
Non è consentito ottenere il visto al momento dell’arrivo in qualsiasi punto di ingresso, e in tal caso, è possibile richiedere alla nostra ambasciata nel vostro paese, almeno un mese prima della data di arrivo, se venite in un gruppo di 5 persone in più, possiamo aiutarvi a richiedere al nostro ministero degli interni per ottenere il permesso di visto per i nostri ospiti, questo non si applica in alcuni casi.
Il visto può essere ottenuto all’arrivo in qualsiasi punto di ingresso, con un costo attuale di 40 JOD (circa 57 USD). (Può cambiare),Potete inviarci le copie dei vostri passaporti, che saranno utilizzate per preparare un manifesto per l’intero viaggio sui nostri documenti intestati, e in tal caso le spese per il visto saranno esentate come previsto dalle attuali norme governative giordane per i vantaggi delle agenzie di viaggio locali. (Questo potrebbe anche cambiare, quindi è necessario verificare con noi se questo è applicabile o meno al momento della preparazione del viaggio).È possibile acquistare il JORDAN PASS, che consente di visitare la maggior parte dei siti turistici in Giordania, e un visto d’ingresso gratuito. Ma si prega di notare che il Jordan pass non copre Betania, Madaba, Nebo e la Valle del Rum. Per conoscere lo status della vostra nazionalità, consultate il seguente link, http://international.visitjordan.com/page/4/VisasToJordan.aspx. Tuttavia, sarebbe sempre consigliabile verificare con noi per ulteriori informazioni.
Le due stagioni migliori per andare in Giordania sono la primavera e l’autunno. In estate le temperature possono essere molto elevate, soprattutto nel deserto. L’inverno può essere piuttosto freddo e alcuni mesi sono molto piovosi, quindi per avere le migliori possibilità di avere bel tempo si consiglia di andare nei mesi di aprile e maggio o di settembre e ottobre.
con una cultura affascinante e i cui abitanti sono molto ospitali. Visitate Petra e il Wadi Rum o trascorrete un po’ di tempo nel deserto di questo splendido Paese mediorientale. I due periodi migliori per andare in Giordania sono la primavera e l’autunno, perché le temperature sono più gradevoli. Tra novembre e marzo le piogge sono più abbondanti. In inverno può fare molto freddo e può anche nevicare. Inoltre, è bene tenere presente le differenze climatiche tra le diverse regioni: se il deserto orientale è sopportabile in estate, quello meridionale è così caldo che è un vero calvario.
In estate fa molto caldo sulla King’s Highway. È meglio andarci in primavera o in autunno, perché da novembre a marzo piove molto di più. Percorrendo la King’s Highway, un’antica strada che ha visto molti viaggiatori diversi, ci si dirige verso la gola di Wadi Mujib, e lungo il percorso si può osservare un paesaggio perfettamente tranquillo di colline e ulivi. Una volta entrati nella gola del Wadi Mujib, sarete circondati da viali di pioppi e fichi e da città mercato. Non perdetevi i mosaici di Madaba o le fortezze di Kerak e Shobak.
Vi consiglio di andare ad Amman o nel nord della Giordania in primavera o in autunno: le temperature sono molto gradevoli. Se non vi dispiace il caldo, potete andarci anche in estate. In inverno le temperature sono più rigide, le piogge sono più frequenti e può anche nevicare. Visitate Amman, moderna e antica allo stesso tempo, con una vita culturale molto attiva e molti bar e caffè alla moda nella parte occidentale. Scoprite il suo teatro romano e visitate il museo nazionale, prima di partire per le montagne del nord. Rimarrete stupiti dai siti archeologici di Gadara, Pella e Jerash.
Sono possibili molte escursioni a piedi nella regione di Petra e nel Wadi Rum. È possibile anche praticare l’arrampicata. Dormire nel deserto di notte è un’esperienza straordinaria. Il giorno successivo si può andare a sud del porto di Aqaba, che è uno dei siti di immersione più belli del mondo. Vedrete pesci e coralli che non hanno eguali in nessun altro luogo… È meglio andare in primavera o in autunno, quando le temperature sono più confortevoli. In estate avrete troppo caldo e vi sarà difficile fare uno sforzo. L’inverno è troppo freddo e ha troppi giorni di pioggia.
Se si attraversa il Wadi Rum al tramonto, è facile capire perché TE Lawrence (Lawrence d’Arabia) fosse così attratto da questa terra di arenaria e dune arrossate. Ma i paesaggi desertici della Giordania non si limitano al sud-est: comprendono un mare salato nel punto più basso della terra, canyon che scorrono con acqua stagionale, oasi di palme ed esplosioni di fiori primaverili sparsi su colline aride. Per un’avventura è necessaria una pianificazione minima e un budget modesto.
Perché non scoprire il deserto orientale della Giordania e gli antichi edifici decorati con affreschi, mosaici e marmi costruiti dai primi governanti arabi? Questi castelli sono allo stesso tempo oasi di riposo e luoghi di festa in mezzo al deserto, oltre che luoghi di sosta per i pellegrini diretti alla Mecca e per i mercanti. In estate il clima è meno soffocante che in altre regioni. È meglio andarci quando non fa freddo, tra aprile e novembre.
Rimarrete affascinati dal teatro di Petra e dalle sue tombe reali, per non parlare di tutti gli altri tesori di questa fantastica città. Poi andate a Wadi Musa e dirigetevi verso il deserto meridionale, il paese dei beduini. Ci sono superbe oasi, dune di sabbia e magnifici tramonti. Il clima è veramente desertico e le temperature estive possono essere soffocanti. Quindi evitate di andarci in estate se non siete amanti delle temperature di 45°C!
Sebbene sia ovviamente necessario evitare le zone di frontiera siriane e irachene, questo non è un motivo per rinunciare a un viaggio in Giordania. Gli abitanti sono molto accoglienti e i siti sono così sorprendenti che non vi pentirete di aver osato andarci.
È inutile andare da Jordan se si è nel bel mezzo di una dieta. Mezze, falafel, shish kebab, per non parlare della ricca gamma di dolci influenzati da Turchia, Libano ed Egitto: temo sia impossibile resistere.
I giordani hanno un innato senso dell’accoglienza. Spesso sarete circondati da persone che vorranno parlare con voi o che vi offriranno un tè alla menta all’improvviso. Alcuni pagheranno anche il viaggio in autobus, con discrezione! Rimarrete stupiti.
La Giordania ha una tradizione di accoglienza dei visitatori: le carovane di cammelli percorrevano la leggendaria King’s Highway trasportando incenso in cambio di spezie, mentre commercianti nabatei, legionari romani, eserciti musulmani e zelanti crociati passavano per questa terra, lasciando dietro di sé imponenti monumenti. Questi monumenti, tra cui anfiteatri romani, castelli crociati e mosaici cristiani, hanno affascinato i viaggiatori successivi alla ricerca dell’antichità e delle origini della fede. La tradizione di ospitalità nei confronti dei visitatori permane tuttora.
Il Mar Morto è leggendario, perché l’alto livello di sale non permette a nulla di vivere al suo interno. I livelli di sale sono così alti che appena ci si immerge si risale in superficie. Non c’è bisogno di un anello di gomma o di un lilo, galleggerete da soli. Sdraiatevi sulla schiena, lasciatevi galleggiare senza sforzo sulla superficie e leggete il vostro libro o la vostra rivista!
Trascorrete qualche giorno nel meraviglioso deserto del Wadi Rum. A piedi, in fuoristrada o a cavallo come Lawrence d’Arabia, vi aspettano la sua sabbia rossa e le sue rocce dalla forma particolare.
Una delle 7 meraviglie del mondo, Petra è un luogo da non perdere durante un viaggio in Giordania. In genere c’è molta gente, ma se arrivate la mattina presto, appena apre, potreste avere la fortuna di vedere il gioiello di Petra, Al Khazneh, quasi da solo. Più in alto, anche il monastero è spettacolare.
Petra, l’antica città nabatea chiusa nel cuore delle scarpate di arenaria della Giordania, è il fiore all’occhiello delle numerose antichità del Paese. Da quando, nel XIX secolo, l’esploratore Jean Louis Burckhardt portò in Europa la notizia della necropoli rosata, la passeggiata attraverso il Siq fino al Tesoro (il monumento più importante di Petra) ha impressionato anche i visitatori più stanchi di viaggiare. Con siti sparsi in un vasto paesaggio roccioso e un’atmosfera che cambia con la luce mutevole dell’alba e del tramonto, è un’attrazione che merita una visita più lunga.
La vostra sete di avventura a Petra e nel Wadi RumUna patente di guida internazionale per poter noleggiare un veicoloUna macchina fotografica per le vostre bellissime fotoUna carta di credito per ottenere denaro contanteUn frasario per comunicare con la gente del postoUna fotocopia del passaporto, in caso di smarrimento.Qualcosa per respingere le zanzareUna cassetta di pronto soccorso per tagli e graffiAttrezzatura subacquea (boccaglio) per esplorare i fondali.Un costume da bagno se si va in spiaggia (un costume intero per le donne)Vestiti caldi per le notti fredde del desertoVestiti che vi coprono in cittàVestiti leggeri per le alte temperature
La lingua ufficiale è l’arabo, mentre l’inglese è la prima lingua straniera.
Regime nel Regno Hashemita di Giordania Parlamento ereditario reale. Siede Maestà il Re Abdullah II sul trono del Regno delle tre massime autorità, ricopre anche il ruolo di comandante supremo delle forze armate.
La bandiera simboleggia le radici del Regno sciopero nella Grande Rivoluzione Araba (1916), Come ha adattato dalla sua bandiera. Rappresentano i colori nero, bianco e verde degli Abbasidi e degli Omayyadi e i Fatimidi degli Arabi, mentre il triangolo rosso, che unisce parti della bandiera, rappresenta la famiglia Hashemita. La stella islamica Seven al centro del triangolo rosso simboleggia la Fateha nel Sacro Corano.
Secondo le statistiche della popolazione, nel 2011 il numero di abitanti della Giordania era di sei milioni e 249 mila persone. Gli arabi costituiscono la stragrande maggioranza (98%) della popolazione, e in Giordania si trovano altre etnie, come l’aacharx (1%) e gli armeni (1%). La densità di popolazione si concentra nel centro e nel nord del Paese. La religione ufficiale è l’Islam, quindi si tratta di musulmani sunniti (92%). Mentre non superano i seguaci di altre sette islamiche i drusi (2%). I cristiani (6%) della popolazione, la maggior parte dei quali segue la Chiesa ortodossa.
La superficie totale del Regno è di 92.300 chilometri quadrati, di cui 91.971 chilometri quadrati di terra e 329 chilometri quadrati di acqua. La lunghezza totale del confine è di 1.635 km, così suddivisi: 744 km condivisi con l’Arabia Saudita, 375 con la Siria, 238 km con la Linea Verde del 1948, 181 km con l’Iraq e i meno 97 con la Cisgiordania. L’acqua di confine ammonta a 26 km. La Giordania ha un porto sul Mar Rosso attraverso la città di Aqaba, situata all’estremo nord del Golfo di Aqaba. Il punto più basso è la superficie del Mar Morto, a -408 m sotto il livello del mare. Il punto più alto si trova a 1854 m sulla cima del Monte Umm Al-Dami. .
La valuta ufficiale del Paese è il dinaro giordano, pari a 1000 fils, ovvero 100 piastre. È disponibile sotto forma di cartamoneta da 50 dinari, 20 dinari, 10 dinari, 5 dinari e 1 dinaro. Disponibile anche sotto forma di monete da mezzo dinaro e quarti di dinaro e 100 fils e 50 fils e 25 fils e dieci fils e cinque fils.
I dipartimenti e gli uffici governativi, le banche e la maggior parte degli altri uffici chiudono il venerdì e il sabato di ogni settimana. L’orario di lavoro nei restanti cinque giorni (domenica-giovedì) è dalle 8.30 alle 15.30.
L’arabo, la lingua ufficiale della Giordania, non è una lingua omogenea: l’arabo parlato in Marocco differisce enormemente da quello parlato nello Yemen, che differisce ancora da quello parlato in Egitto, e così via. L’inglese è molto diffuso e gli autisti e le guide che incontrerete lo parleranno molto bene. La maggior parte degli altri giordani è in grado di comunicare efficacemente in inglese, ad eccezione di alcuni beduini in luoghi come il Wadi Rum.
La mancia è una parte accettata della vita in Giordania e sarà attesa da autisti, guide e altre persone che si prendono cura di voi o che vi offrono un servizio durante il vostro viaggio. Per il facchinaggio e altri piccoli servizi, come gli assistenti ai monumenti ecc. Per gli autisti, calcolate 10-15 JD per trasferimento o mezza giornata, o 20-35 JD per giornata intera, anche se di solito la mancia può essere data alla fine del tempo trascorso con loro. Per le guide, calcolate circa 40-50 JD al giorno. Queste cifre sono importi totali basati su coppie e gruppi molto piccoli con meno di 5 viaggiatori. Nei ristoranti ci si aspetta una mancia del 10%; a Petra, i ragazzi dei cavalli si aspettano una mancia di circa 2 JD a persona. A Wadi Rum, gli autisti delle jeep beduine si aspettano un minimo di 5 JD a viaggio. In definitiva, i suggerimenti di cui sopra non sono altro che linee guida. La mancia è discrezionale, ma è anche una parte accettata della cultura. Per quanto riguarda gli autisti e le guide, non sentitevi obbligati a dare una mancia di questo livello se ritenete che il servizio non sia stato all’altezza.
Il prefisso internazionale della Giordania è +962. In Giordania esiste una buona rete di telecomunicazioni che copre la maggior parte del Paese, compresi la maggior parte dei campi nel Wadi Rum, anche se il remoto Feynan Lodge nella Riserva di Dana non dispone di telefono. Come in molti altri luoghi del mondo, le chiamate internazionali dagli hotel comportano un costo elevato: tenetene conto e se volete contenere i costi ci sono un paio di opzioni. È possibile acquistare una scheda telefonica da utilizzare presso i telefoni pubblici presenti nella maggior parte delle città, anche se si tratta di un metodo piuttosto costoso. Ci sono anche agenzie telefoniche private che operano nelle principali città: se vi informate, dovreste riuscire a trovarne una con tariffe internazionali ragionevoli. I telefoni cellulari locali funzionano su reti GSM e hanno accordi di roaming con la maggior parte dei principali operatori: verificate con il vostro operatore di telefonia mobile prima di partire per assicurarvi che il vostro telefono funzioni in Giordania. Gli Internet café sono molto diffusi e la maggior parte dei grandi alberghi dispone di un accesso nelle camere o tramite macchine pubbliche.
La valuta della Giordania è il dinaro giordano (JOD). I USD = 0,708 JOD. I dinari sono disponibili in monete da 1 JD e banconote da 0,5, 1, 5, 10, 20 e 50 JD. Il dinaro contiene 1000 fils ed esiste una denominazione informale di piaster, pari a 10 fils. Le monete sono disponibili in tagli da 50, 100 e 500 pezzi. L’importo è scritto in inglese sulla moneta, anche se i numeri sono arabi. Cercate di avere una buona scorta di monete e banconote di piccolo taglio, perché sono le migliori per le mance e per molti dei piccoli acquisti che farete. Le carte di credito sono ampiamente accettate, anche se nelle zone rurali remote e nel deserto potrebbero essere difficili da usare. Ci sono bancomat in tutte le città di qualsiasi dimensione. Le carte di credito possono essere utilizzate in quasi tutte le banche per un anticipo di contanti, e le banche, gli hotel e gli uffici di cambio cambiano sia il denaro che i Travelers Cheque.
Portate con voi scarpe comode, un maglione, vestiti a strati e un cappotto per tutte le stagioni se viaggiate tra novembre e febbraio circa. Si consigliano anche la protezione solare e un cappello o occhiali da sole. Vestirsi in modo un po’ conservativo. Le spiagge dei resort sono un’eccezione.
I pantaloncini e le magliette leggere sono sconsigliati in generale, tranne che sulle spiagge. I pantaloncini vanno bene nei luoghi caldi del deserto come Petra.
Si consiglia di indossare pantaloni lunghi, capri e gonne a strati con top a maniche a tre quarti e t-shirt. Quando si entra nei luoghi santi, nelle moschee e nelle chiese, è più probabile che le donne abbiano le spalle e i capelli lunghi, che indossino abiti o pantaloni lunghi, che mettano in valigia sandali eleganti per le giornate calde, scarponcini o scarpe da trekking per le giornate avventurose nel deserto e un paio di scarpe eleganti per la città. Se avete questi tre elementi, sarete pronti a partire. Magari aggiungete anche un paio di infradito se visitate la costa o il Mar Morto.
Controllare la validità del passaporto. (Deve essere almeno di 6 mesi prima della data di ingresso).Tenete sempre con voi le medicine e le prescrizioni mediche.Viaggiare in Giordania con una guida turistica autorizzata è un ottimo modo per garantire la sicurezza del viaggio in Giordania.
Stringere la mano quando si incontrano persone che non sono velate.Alzarsi in piedi quando si salutano gli altri.Una volta terminata la tazza di caffè arabo BEDOUIN, scuotere la tazza da una parte all’altra per far capire al padrone di casa che non si desidera bere altro. Se si desidera una quantità maggiore di caffè, è sufficiente allungare la tazza verso la persona che porta la caffettiera.Accettate quando il caffè arabo BEDOUIN vi viene offerto dal vostro ospite, poiché il caffè è un importante simbolo culturale di ospitalità, che viene contemporaneamente offerto e accettato come atto di benevolenza ricambiata.Portate con voi molti spiccioli,Lasciate ai camerieri circa il 10% di mancia in aggiunta al conto.Arrotondate la tariffa del taxi al decimo più vicino quando pagate il tassista.Contrattate con i commercianti quando fate acquisti.Vestitevi in modo conservativo quando esplorate le aree pubbliche della Giordania.Tenete presente che gli arabi, quando conversano, tendono a stare a una frazione di distanza in più rispetto alle persone occidentali.Non è consentito consumare bevande alcoliche, ma non nelle aree pubbliche esterne.Se viaggiate all’interno di un gruppo, dovete impegnarvi a rispettare gli orari di prelievo/discesa che la vostra guida turistica fissa per voi, in quanto ciò è necessario affinché tutti i membri del gruppo possano godere dell’intero programma giornaliero senza problemi.
Non interrompere o passare davanti a un musulmano che sta pregando in un luogo pubblico.Non consumare apertamente cibo, bevande o sigarette in luoghi pubblici durante il mese sacro del Ramadan.Non vestitevi in modo provocante quando camminate all’aperto.Non spaventatevi se un conoscente vi “becca” sulle guance quando vi saluta: per tradizione gli arabi si baciano su entrambe le guance come gesto di benvenuto e affetto.Non sentitevi a disagio se il padrone di casa insiste per “sfamarvi” durante un pasto, perché gli arabi considerano tradizionalmente il cibo come un importante simbolo di ospitalità, generosità e buona volontà: più ce n’è, meglio è!Non sentitevi obbligati a dare la mancia al tassista, perché in questo caso la mancia non è necessaria, ma è sicuramente apprezzata.Mentre si nuota nel Mar Morto, bisogna evitare di immergere la testa e il viso nell’acqua a causa della forte condensa salina, che potrebbe bruciare gli occhi in modo doloroso.
Posizione: 32 km (20 miglia) a sud di Amman
Il moderno aeroporto internazionale Queen Alia di Amman è il nostro “hub di casa” e un punto di transito sempre più popolare per i viaggiatori del mondo e per il trasporto aereo internazionale di merci. La “porta del mondo” della Giordania accoglie senza problemi cinque milioni di passeggeri all’anno, con piani di espansione della capacità fino a dieci milioni di passeggeri in futuro. Le strutture per i passeggeri includono le esclusive lounge di prima classe e business di Royal Jordanian, un ampio centro commerciale Duty Free e una varietà di esposizioni di artigianato e ristoranti. Dopo aver effettuato il check-in al piano terra, i passeggeri passano attraverso il controllo passaporti e salgono all’area comune a tutti i passeggeri in arrivo, in partenza e in transito/trasferimento. L’area commerciale Duty Free si trova al centro dell’aeroporto e costituisce un collegamento tra i due terminal. Dopo l’immigrazione, i passeggeri in arrivo scendono nelle sale per il ritiro dei bagagli e nel corridoio degli arrivi.
Posizione: 15 km (10 miglia) a nord di Aqaba
L’aeroporto internazionale di Aqaba si trova a nord della città, a soli 20 minuti dal centro. I piani di espansione dell’aeroporto prevedono l’ampliamento dei terminal per servire fino a 1.000.000 di passeggeri all’anno, 24 ore su 24, e l’aggiunta di una nuova pista, il tutto secondo i più elevati standard internazionali. Oggi l’aeroporto internazionale di Aqaba offre voli interni regolari tra Amman e Aqaba e alcune città europee, e può ospitare tutti i tipi di aerei commerciali e charter da qualsiasi destinazione nel mondo.
Posizione: 70 km (44 miglia) a ovest di Amman
Il ponte King Hussein è l’unico confine tra la Giordania e l’Autorità Nazionale Palestinese, ed è utilizzato dai nostri visitatori che arrivano dagli aeroporti giordani o dai confini giordano-siriani e che vogliono visitare Gerusalemme. Tutti i turisti devono essere in possesso di un visto giordano valido prima dell’arrivo al Ponte Re Hussein, poiché non è possibile ottenerlo all’arrivo. Il ponte è molto vicino a Gerico e a 1,15 ore da Gerusalemme e Betlemme.
Posizione: 90 km (57 miglia) a nord-ovest di Amman
Il valico della Valle del Giordano, noto come confine di Sheikh Hussein o confine nord, è il confine principale tra la Giordania settentrionale e Israele settentrionale ed è vicino a Beit Shean, Nazareth e Tiberiade.
Posizione: 10 km (6,5 miglia) a nord di Aqaba
Il valico della Valle dell’Araba, noto come Araba Border o confine meridionale, è il confine principale tra la Giordania meridionale e Israele meridionale ed è molto vicino a Eilat.
Posizione: 85 km (53 miglia) a nord di Amman
Il confine principale tra la Giordania e la Siria è utilizzato dai nostri visitatori che desiderano avere un pacchetto turistico completo in Giordania e Siria e talvolta in Libano.
Posizione: 90 km (57 miglia) a nord di Amman
Il confine di Jaber è il secondo confine principale tra Giordania e Siria.
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